Entro il prossimo 30.11.2015 (e per i soggetti con periodo di imposta non coincidente con l’anno solare entro l’undicesimo mese successivo alla chiusura dell’esercizio) i contribuenti interessati dovranno corrispondere la seconda o unica rata degli acconti 2015 relativi a:
- IRES;
- IRAP.
Gli acconti d’imposta costituiscono una riscossione anticipata dei tributi per il periodo d’imposta in corso ed è consentito al contribuente di effettuare un ricalcolo degli stessi, tenendo conto dei redditi effettivamente conseguiti nell’anno, degli oneri deducibili o detraibili sostenuti e dei crediti d’imposta spettanti, o comunque della minor base imponibile prevista. Pertanto, il contribuente può ridurre il versamento degli acconti per il periodo d’imposta 2015, anche fino ad annullarlo, sulla base del c.d. “metodo previsionale”, invece di effettuare il versamento sulla base del metodo storico che fa riferimento all’imposta dovuta in base all’anno precedente (al netto delle detrazioni, dei crediti d’imposta e delle ritenute d’acconto).
L’acconto IRES va versato in due rate qualora l’importo della prima rata superi euro 103,00 e più precisamente:
- la prima rata, del 40%, è dovuta entro il termine del versamento a saldo relativo alla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente;
- la seconda, pari alla differenza tra l’acconto complessivamente dovuto e quanto corrisposto a titolo di prima rata, va versata entro 30.11.2015 ovvero entro l’ultimo giorno dell’undicesimo mese dell’esercizio per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare.
Qualora l’importo della prima rata di acconto risulti inferiore a euro 103,00 è necessario effettuare il versamento in un’unica soluzione entro il termine del 30.11.2015.