La legge di Stabilità 2016 introduce un’agevolazione che interviene anche sulla disciplina fiscale degli ammortamenti effettuati (tra gli altri) dai soggetti titolari di lavoro autonomo per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi.
La misura agevolativa interessa, in particolar modo, i beni materiali strumentali nuovi acquisiti dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016. La disciplina di favore trova applicazione anche in ipotesi di locazione finanziaria, mentre rimangono esclusi dall’ambito applicativo dell’agevolazione la locazione operativa (senza opzione di riscatto) e il noleggio. L’agevolazione consente di maggiorare, ai soli fini dell’ammortamento e in sede di dichiarazione, il costo sostenuto per l’acquisto del bene del 40%, sempre che il bene sia strumentale all’attività esercitata.
Esempio
Un dottore ha acquistato a gennaio 2016 un bene strumentale alla propria attività di 20.000 euro. In base alla nuova disciplina potrà ammortizzare tutto il costo sostenuto per l’acquisto del bene. Inoltre, lo stesso, applicando la disciplina del super ammortamento, ha la possibilità di conteggiare l’ammortamento ai fini fiscali sul costo di acquisto dei cespiti maggiorato del 40% ossia. Nel caso in esempio il costo di acquisto del cespite è pari a €20.000 e il coefficiente di ammortamento è pari al 20% per cui si ha che il conteggio dell’ammortamento da ripartire in cinque annualità a decorrere dal 2016, verrà effettuato su un valore di €28.000 invece di €20.000 (€20.000+€8.000 pari al 40%di € 20.000), con la conseguente emersione ai fini fiscali di maggiori costi deducibili per €1.600 per ciascun anno d’imposta 2016 -2020 (€28.000×20%=5.600 invece di €4.000 calcolato su €20.000×20%).