SALERNO – La visione dei luoghi per iniziare a comprendere, sul campo, cosa sia accaduto nelle ultime settimane nel centro di Salerno. È scattata ieri la fase operativa del pool di esperti convocati dall’amministrazione comunale per provare a tracciare una diagnosi sul “giallo” degli allagamenti che hanno colpito una vasta area della città antica. Un lavoro difficile, che non esclude nessuna possibile causa. Nei dati raccolti finora dai tecnici guidati dal professore dell’Università Federico II di Napoli, Maurizio Giugni, viene presa in esame anche la possibile “partecipazione” al fenomeno che sta preoccupando commercianti e residenti di alcuni corsi d’acqua che concludono il loro percorso in prossimità delle zone colpite. Nelle cartine fornite dai tecnici dell’ente di via Roma, infatti, viene evidenziato l’alveo intubato dei torrenti Rafastia e Sant’Eremita, che transita proprio a poche centinaia di metri dall’area interessata dagli allagamenti.
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