Ogni dieci prestazioni, una in omaggio. E ancora vasche da bagno di rovere, letti matrimoniali e luci soffuse, con un tariffario che arrivava sino a 100 euro. Sono alcune delle offerte del centro massaggi ‘Oriente massaggi’ finito al centro di un’indagine per prostituzione condotta dal commissariato di Porta Nuova, a Palermo. Il centro, sito in un piano terra di via Rosina Anselmi, è stato posto sotto sequestro. A gestirlo una coppia di cinesi già coinvolti nell’indagine che nel 2014 sul centro ‘Elegant Massaggi cinesi’ di via d’Amelio e per il quale i due avevano ricevuto una denuncia per sfruttamento della prostituzione, nonchè un provvedimento di rigetto del permesso di soggiorno.
Da allora le indagini della polizia si sono concentrate su quell’attività di via Anselmi non visibile dalla strada ma caratterizzata da un’insegna luminosa sempre accesa e da un intenso via vai. Pedinamenti e monitoraggi, nonché le testimonianze di alcuni clienti provenienti da tutta la provincia, hanno permesso di portare alla luce l’attività di prostituzione.
I clienti, che venivano a conoscenza del centro tramite annunci pubblicitari su giornali e siti con utenze telefoniche riconducibili ai due coniugi cinesi, venivano accolto da giovani donne asiatiche in abiti succinti e potevano usufruire di tutte le comodità del centro. Una tessera a punti consentiva inoltre di disporre di una prestazione gratis ogni dieci
Gli investigatori hanno inoltre scoperto che la coppia viveva nei locali del centro massaggi insieme ai due figli minori di 7 e 11 anni e che da settembre 2015 ospitava una connazionale, sin da subito avviata all’attività di prostituzione. Alla donna, costretta a lavorare per dodici ore al giorno, era stato promesso uno stipendio di mille euro al mese mai corrisposto. La coppia è stata denunciata a piede libero per sfruttamento della prostituzione.