Una banda rmata diventata l’incubo di bar, tabaccherie e negozi di ogni genere. Diciassette ragazzi di Castellammare indagati con la pesante accusa di associazione a delinquere, con l’aggravante sia delle armi sia di essere composta da più di dieci persone, dedita a furti, ricettazione e cavalli di ritorno. E’ il risultato dell’indagine condotta dai carabinieri di Castellammare di Stabia e coordinata dal pm Patrizia Fiore della Procura di Torre Annunziata. La stragrande maggioranza degli indagati proviene dai quartieri più caldi della periferia nord di Castellammare, Moscarella e il rione Savorito. Alcuni di loro, come Bruno Sorrentino, hanno precedenti per lo stesso tipo di reato.

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