SALERNO – La Fit Cisl e la UilTrasporti scendono in piazza per mantenere viva l’attenzione della cittadinanza sul Decreto legge di riordino dei porti che prevede l’accorpamento dell’Autorità portuale di Salerno con quelle di Napoli e Castellammare di Stabia formando così un’unica Autorità regionale.
Nella serata di ieri, infatti, le segreterie provinciali hanno allestito due gazebo, uno sul Lungomare Marconi e l’altro in piazza Caduti di Brescia, per coinvolgere i cittadini nella battaglia per la lotta del mantenimento dell’autonomia gestionale dello scalo portuale.
«La nostra è una battaglia fondamentale per difendere l’autonomia gestionale e operativa dello scalo portuale che, nel caso in cui il Decreto legislativo approvato dal Governo diventi legge dello Stato, trasformerebbe il porto di Salerno in una succursale di quello di Napoli – ha spiegato Antonello Guerrazzi, segretario UilTrasporti -. Il porto di Salerno si è confermato al terzo posto per trend positivo nel settore container. Questo per dire che a parlare, come sempre, sono i fatti. Non possiamo accettare che a decidere del futuro della nostra comunità siano i burocratici».
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