Terre, uliveti, centri e case editrici. Tutto questo è stato sequestrato agli eredi e/o intestatari fittizi di Raffaele Rosario Boccia (detto Rafaele ‘o mbrugliò), 66enne, di Poggiomarino, deceduto nel 2010, in vita inserito nel clan “Alfieri” o nella compagine camorristica “Nuova Famiglia”. Un sequestro da 5 milioni di euro. Celebre per le cronache dell’epoca fu l’attività illecita posta in essere avvalendosi dell’Istituto scolastico “Settembrini” -con sede legale a Poggiomarino e filiali a Montecatini Terme, Roma, Napoli e Cicciano. In quell’istituto si diplomarono con false attestazioni di presenza anche Rosetta Cutolo, sorella di Raffaele -capo indiscusso della NCO- con la votazione di 60/60 ed alcuni familiari di Pasquale Galasso, all’epoca capo zona sull’area di Poggiomarino e zone limitrofe.
Rilevato che il valore dei beni sotto descritti risulta oggettivamente sproporzionato rispetto all’esiguo flusso reddituale documentato, il Tribunale ha disposto il sequestro nei confronti dei soggetti di seguito indicati, nelle rispettive qualità di eredi e/o terzi intestatari fittizi del Boccia:
Falanga Pasqualina (moglie) nata a Poggiomarino il 28.3.1948 ed ivi residente a
Boccia Antonio (figlio) nato a Napoli il 18.12.1976 e residente in Poggiomarino
Si tratta dei seguenti beni immobili già intestati a Boccia Raffaele Rosario e formalmente ancora non volturati -da ritenersi nella disponibilità degli eredi legittimi, come sopra individuati:
1) uliveto sito in Sarno (SA)
2) vigneto sito in Sarno (SA),
3) edificio sito in Sarno alla Via Mura D’Arci,
4) vigneto sito in Sarno (SA)
5) frutteto sito in Sarno,
6) frutteto sito in Sarno (SA),
7) frutteto sito in Sarno (SA),
8) uliveto sito in Sarno (SA),
9) vigneto sito in Sarno (SA),
10) vigneto sito in Sarno (SA),
11) vigneto sito in Portoferraio (LI),
Dei seguenti immobili, per l’intero o pro quota – intestati a FALANGA Pasqualina, moglie del Boccia R. Rosario:
1) edificio sito in Sarno (SA) alla via Muro D’Arce snc,
2) edificio sito in Poggiomarino (NA) alla via Nappi
3) edificio sito in Poggiomarino alla Via Antonio Boccia,
4) edificio sito in Poggiomarino alla Via Antonio Boccia,
5) edificio sito in Poggiomarino alla Via Antonio Boccia,
6) edificio sito in Poggiomarino alla Via Nappi,
Della totalità delle quote sociali e dei relativi patrimoni aziendali facenti capo alle seguenti società:
1) VILLA LINA s.r.l. con sede in Sarno avente quale amministratore unico a tempo indeterminato e legale rappresentante Falanga Pasqualina, come soci, per il 50% ciascuno, la stessa Falanga Pasqualina e Boccia Antonio;
2) VESUVIAN LAUNDRY s.r.l. con sede in Napoli alla piazza Dante avente ancora formalmente come socio e amm.re unico e legale rapp.te Boccia Raffaele Rosario;
3) CENTRO SCOLASTICO NAZIONALE LUIGI SETTEMBRINI srl, con sede in Napoli (NA), avente come amministratore unico Falanga Pasqualina;
4) FATTORIA AGRITURISTICA SPORTIVA BOCCIA srl, con sede in Sarno (SA) avente come soci il Boccia Raffaele Rosario per l’80% e la Falanga Pasqualina per il 20% e come amm.re unico lo stesso Boccia;
5) ROTOGRAFICA CAMPANA SpA, con sede in Napoli, avente ancora formalmente come amm.re unico e legale rappresentante Boccia Raffaele Rosario;
6) ISTITUTO GERIATRICO CENTRO MERIDIONALE srl, con sede in Cicciano, avente come soci per quote del 50% ciascuno, Falanga Pasqualina e Boccia Raffaele Rosario, che riveste ancora formale carica di amm.re unico e legale rappresentante;
7) N.I.Ed. NUOVA ITALIA EDITRICE srl, con sede in Napoli avente come soci la Falanga Pasqualina per quota del 25% e il Boccia Raffaele Rosario -che ancora risulta esserne anche amm.re unico – per quota del 75%.
Nonché della quota intestata al Boccia Antonio (pari al 98%) e della proporzionale parte del patrimonio aziendale, relative alla società IS.E.F. -ISTRUZIONE E FORMAZIONE s.r.l. con sede in Poggiomarino, che risulta avere capitale sociale di euro 60.000 interamente versato, e come soci: Boccia Antonio per una quota pari al 98,3% e tale Piccardo Giovanni per una quota dell’I,67%; con amm.re unico in persona dello stesso Boccia Antonio.