La sfida del Forum dei giovani di Scafati comincia a entrare nel vivo. Ad annunciare la sua candidatura come coordinatore del Forum dei giovani di Scafati è stato Ivan Piedepalumbo, 24 anni, laureando in scienze politiche. “Ho vissuto da sempre la realtà associativa del mio territorio a 360 gradi, tuffandomi in ogni nuova esperienza che mi si presentava davanti e che mi ha permesso di conoscere le varie realtà della mia città, dal mondo del giornalismo, al teatro, cimentandomi in piccole esperienze teatrali, passando per il volontariato e lo sport”, ha detto. “In qualità di membro del forum uscente ho potuto conoscere il funzionamento di questo organismo avendo svolto un ruolo attivo nell’organizzazione delle varie iniziative che abbiamo promosso in questi due anni e di cui vado molto fiero (a partire dal corso di giornalismo, il laboratorio teatrale, il corso di lingua e cultura araba su cui ho lavorato anch’io in prima persona) grazie alla sinergia con il resto del gruppo con cui ho collaborato. Da questa esperienza ho maturato la mia scelta di candidarmi come coordinatore del nuovo forum dei giovani creando una squadra di ragazzi, candidati membri composta da Alfonso Cascone, Serena Vitiello, Vincenzo Marino, Antonio Palomba e Giovanni Iervolino con cui abbiamo ideato il progetto “Wake up Scafati” ovvero “Sveglia Scafati” sulla scia della canzone di Rocco Hunt che esprime a pieno la voglia di cambiamento che vogliamo apportare alla realtà giovanile della nostra città. Ciò che manca nel panorama giovanile scafatese sono proprio gli spazi di aggregazione, assenti sul nostro territorio nonostante le potenzialità che finora non sono state sfruttate abbastanza. Sono proprio questi i motivi che ci hanno spinto a metterci in gioco e abbiamo così articolato un programma semplice ma allo stesso tempo ambizioso basato su tre luoghi simbolo ovvero: Scafati Solidale, nonché il Caffè letterario che deve diventare il fulcro delle attività dei ragazzi, un luogo ricreativo coinvolgendo direttamente compagnie teatrali e gruppi musicali; la biblioteca comunale come centro culturale e associativo giovanile che possa stimolare la creatività e la conoscenza. E infine la villa comunale come luogo di ritrovo e svago specie nel periodo estivo con appuntamenti domenicali per valorizzare la nostra villa e godersi il piacere dello stare insieme. Questi sono gli obiettivi che abbiamo scelto per rendere la realtà giovanile scafatese più viva e stimolante! E non c’è niente di più bello che vedere dei giovani ragazzi come noi, che si uniscono per colmare questo vuoto che non rende giustizia alle potenzialità di una realtà che possiamo nel nostro piccolo contribuire a cambiare”.
CRONACA
25 febbraio 2016
Forum dei giovani, a Scafati scende in campo anche Piedepalumbo