Le prove ci sono tutte. E sono di alto profilo investigativo. Eppure non bastano. Non bastano per fare scattare gli arresti. Perché c’è una legge, quella che ha reso più stringenti i parametri per l’applicazione delle misure cautelari, che limita la deflagrazione di un’inchiesta e salva dalla cattura gli indagati finite nel mirino della magistratura. Ringraziano i boss e il loro esercito di soldati. S’arrabbia la direzione distrettuale antimafia di Napoli che vede depotenziate delicate indagini contro il crimine organizzato. L’ultimo caso di arresti abortiti arriva da Ercolano. Qui per circa venti anni i Birra e gli Ascione-Papale si sono contesi la gestione degli affari illeciti: racket e droga.
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