Affreschi, quadri, anfore, calici e marmi pregiati di altari finiti nel sacco di rigattieri fuorilegge. Un furto di valore inestimabile ai danni dei cittadini di Gragnano che, nel corso degli anni, sono stati spettatori ignari della perdita della loro storia. Uno scacco alla cultura che si trasforma in una misera compravendita che, stando alle ultime indagini, sembrerebbe svolgersi in Svizzera. Ed è proprio oltralpe che con tutta probabilità sia posizionato il basista che fa da tramite tra i ladri di opere d’arte e gli estimatori delle stesse. Simbolo indiscusso di un furto che potrebbe portare alla scoperta del business ai danni della cultura, è il quadro della Madonna e Corone (Madonna dell’Incoronata), sparito per ben due volte.
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