La scelta di consentire a 52 alunni degli istituti comprensivi di Torre del Greco di assistere gratuitamente agli incontri casalinghi del Napoli scatena l’ennesima guerra politica all’ombra del Vesuvio. Dove l’iniziativa promossa dall’assessore alla pubblica istruzione Romina Stilo – la first lady della giunta comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello – diventa l’occasione “buona” per l’ennesimo attacco dei pasdaran della turbolenta maggioranza di centrodestra alla guida della quarta città della Campania.
Un attacco sferrato – manco a dirlo – da Pasquale Brancaccio, capogruppo della lista civica “Borriello Sindaco”: a una settimana dall’affondo contro l’assessore all’ambiente Salvatore Quirino – definito brutalmente «miez scem» e finito al centro di una dura invettiva – il politico-ultrà scende, infatti, in campo per «difendere la città» e stigmatizzare la decisione di dirottare i baby tifosi locali in direzione dello stadio San Paolo.
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