SALERNO – La Coldiretti firmerà il documento proposto da Assotutela a salvaguardia del futuro del porto di Salerno. “Auspichiamo una strategia di carattere nazionale, sul sistema portuale italiano, che valorizzi lo scalo salernitano – precisa il presidente Vittorio Sangiorgio – Coldiretti Salerno si aspetta un porto sempre più moderno, leader nel Mediterraneo in uscita e in entrata, capace di intercettare le nuove rotte commerciali e al tempo stesso capace di continuare nel percorso di crescita portato avanti in questi anni, anche puntando sul turismo crocieristico, come porta del sud dell’Europa”. “Auspichiamo tempi celeri affinché lo scalo salernitano si doti di un proprio laboratorio per le analisi a campione dei prodotti alimentari – continua Sangiorgio – perché è impensabile che l’unico attualmente autorizzato sia a Padova. Bisogna dare un servizio chiaro e veloce ai nostri imprenditori e agevolare la movimentazione delle merci nel porto evitando lunghi stazionamenti che potrebbero pregiudicare anche la qualità dei prodotti. Il sistema dei controlli campano oggi è leader grazie anche alla presenza dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno che fa della nostra regione la più controllata in Europa. La nostra proposta di affidare proprio all’Istituto Zooprofilattico e al Dipartimento di Farmacia dell’Università di Salerno i controlli a campione, è stata favorevolmente accolta dai diversi operatori con cui siamo in contatto e ci auguriamo che venga definito in tempi brevi questo percorso affinché vengano date risposte in termini di controlli, rapidi ed efficaci”. “Il porto – conclude Sangiorgio – rappresenta ad oggi l’unica possibilità di agganciare anche le zone interne con le grandi traiettorie globali per aprire il nostro territorio ai mercati esteri”.
CRONACA
14 marzo 2016
Associazioni in campo per salvare il porto di Salerno