Ridurre i costi della propria bolletta elettrica del 20% in pochi, semplici passi. È l’esperto Marco Rigamonti, responsabile tariffe di Segugio.it, a spiegare sul Sole 24 Ore come risparmiare su luce e consumi.
Fasce orarie e tariffe – Prima mossa, identificare il proprio profilo-utente, ossia individuare le fasce orarie nell’arco della giornata in cui si consuma più energia elettrica. Solo dopo questo passaggio, si può scegliere tra le varie offerte commerciali. Un aiuto? Il sito dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico mette a confronto le varie proposte e rende così decisamente più semplice trovare quella più vantaggiosa, scegliere tra addebito diretto su conto corrente o carta di credito. Nello specifico, poi, occorre prestare attenzione alle tariffe monorarie o biorarie.Se si vive la casa di sera e nei weekend conviene quella bioraria (la fascia 8-19 dei giorni feriali costa di più), viceversa meglio optare per quella monoraria.
Gli elettrodomestici – Chi avesse dei dubbi deve semplicemente prendere in mano l’ultima bolletta, su cui è riportato il “costo medio unitario della spesa per la materia energia” (rapporto tra quanto dovuto per la rispettiva voce di costo e i Kwh fatturati), oppure affidarsi ai siti degli stessi erogatori di energia con servizi e App ad hoc che permettono di conoscere in tempi reali i consumi elettrici in casa. Si potrà scoprire così quanto consuma un elettrodomestico in standby, la differenza tra unbucato in lavatrice a 40° o 60° (il primo consuma la metà) o quanto “costa” un boiler elettrico all’anno (circa 500Kwh per persona, 120 euro). Anche attraverso questi accorgimenti si può arrivare a un risparmio del 20% in un anno: per una famiglia che in media consuma 2.700 kilowattora l’anno, si parla di 100 euro risparmiati.
Le giuste abitudini – Un salto di qualità nei risparmi energetici è garantito anche da sistemi di controllo a distanza degli elettrodomestici (per esempio accendere la lavatrice quando si è fuori casa, nelle fasce orarie più convenienti), elettrodomestici a basso consumo comefrigorifero, lavatrice, climatizzatore, lavastoviglie e congelatore ad alta efficienza (un frigorifero A+++ fa risparmiare fino a 36 euro rispetto a un analogo A+). Ultimo passo, forse il più importante e a costo zero. correggere le cattive abitudini, dallo spegnere le luci o il boiler quando non sono necessarie a fare lavatrici solo se a pieno carico.