BARONISSI – Avvelenato da uno sconosciuto. E’ la triste storia di Tremolino, un randagio che era solito bazzicare Acquamela, a Baronissi, ed era stato praticamente adottato dai residenti, divenendo una sorta di mascotte della frazione. Fino a che qualcuno, senza apparente ragione, non lo ha preso di mira intossicandolo. Una vicenda che ha suscitato lo sdegno e l’indignazione dei residenti, ma anche del sindaco Gianfranco Valiante, che ha denunciato l’accaduto sulla sua pagina social: «Lo chiamavano Tremolino e dicono che era sempre gioioso e affettuoso. È finito così: avvelenato ad Acquamela da un carnefice chiamato uomo. E se la grandezza e la civiltà di una comunità si misurano dal grado di rispetto che ha per gli animali…traiamone le conclusioni».
CRONACA
22 marzo 2016
Vergogna a Baronissi: avvelenato il randagio mascotte del quartiere