“Lo Stato islamico fa tremare di nuovo l’Europa”. E’ il titolo di un articolo che appare sull’ultimo numero del settimanale dell’Is, ‘al-Naba’, dove si definiscono gli attentati di martedì a Bruxelles una “operazione esemplare”. “Centinaia di morti e feriti sono il risultato di operazioni di martirio a Bruxelles”, si legge nel sottotitolo del pezzo in prima pagina, che affianca altri contenuti sulle operazioni in Iraq, in Siria e in Egitto. Combattere l’America è anzitutto una questione di diritto”, è uno degli altri titoli. L’articolo spiega che le “esplosioni giungono pochi giorni dopo una grande operazione sferrata dagli apparati di sicurezza belgi in vari quartieri di Bruxelles”. “Questi stessi apparati – si legge – sostengono di aver smantellato alcune cellule jihadiste che preparavano attacchi contro i crociati e di aver arrestato alcune persone accusate di aver partecipato alla pianificazione e alla preparazione degli attacchi di Parigi portati a termine da un gruppo di assalitori e martiri, soldati dello Stato islamico”. Un riferimento implicito all’ arresto, venerdì scorso, dell’ex super ricercato Salah Abdelslam . L’articolo ricostruisce l’attentato, affermando che “i soldati del Califfato hanno nuovamente scosso i paesi della croce con una serie di operazioni di martirio a Bruxelles”, per un bilancio di “oltre 40 crociati morti e più di 200 feriti”. Tra le conseguenze della “operazione esemplare” nella capitale belga, al-Naba annovera “lo stato di allerta a Bruxelles, dove il governo ha consigliato alla gente di restare a casa e lo stesso è stato esteso a tutte le capitali dei paesi crociati, che hanno convocato riunioni d’emergenza per valutare le misure di sicurezza da adottare e per elevare i livelli di allerta nelle aree sensibili
CRONACA
23 marzo 2016
Il settimanale dell’Isis : “A Bruxelles una operazione esemplare”