Khalid e Ibrahim El Bakraoui, due degli attentatori di Bruxelles, erano ricercati dalla polizia. Nell’ottobre 2010 Ibrahim fu condannato a 9 anni per avere sparato a dei poliziotti in Belgio con un kalashnikov. Nel febbraio 2011 Khalid fu condannato a 5 anni per furto d’auto e possesso di kalashnikov. Vivevano a Bruxelles e Khalid aveva affittato sotto falso nome un appartamento a Forest in rue du Dries 60. Ibrahim era stato arrestato in Turchia ed espulso il 14 luglio 2015: la questione rientra nelle querelle sulla falla nelle misure di sicurezza belghe, sottolineata da un intervento al veleno del presidente turco Recep Tayyip Erdogan poi smentito dalle stesse autorità di Bruxelles. Erdogan aveva sotenutoche la Turchia aveva “avvertito le autorità belghe che però lo liberarono perché sostennero che non avevano prove contro di lui”, mentre il ministro della Giustizia belga Koen Geens ha chiarito che Ibrahim El Bakaraoui fu portato dalla Turchia in Olanda, e non in Belgio.
CRONACA
24 marzo 2016
Bruxelles, i fratelli attentatori rilasciati nonostante una condanna fino al 2020