La polizia e’ sulle tracce di una seconda persona vicina a Djamal Eddine Ouali, il 40enne algerino arrestato ieri sera a Bellizzi, nel Salernitano, in esecuzione di un mandato di arresto europeo per l’accusa di partecipazione a un’organizzazione criminale che produceva documenti falsi utilizzati anche da alcuni terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles. La polizia sta indagando per risalire a una seconda persona che avrebbe accompagnato di recente l’algerino. Le indagini sono partite tre giorni fa, dopo la richiesta presentata dal nordafricano alla questura di Salerno di un permesso di soggiorno. Secondo le prime ricostruzioni della polizia, non si esclude che il 40enne fosse da piu’ tempo a Salerno. Intanto in mattinata Ouali sara’ interrogato in carcere a Salerno.
CRONACA
27 marzo 2016
Terrorista arrestato a Salerno: caccia a un complice