Centinaia di auto in fila fin dalla prima mattinata hanno accolto l’idea del viaggio d’albis fuoriporta per chi ha scelto le città del mare cilentano: da Eboli in poi, con le mete di Paestum, Capaccio, Agropoli fino a Castellabate e Acciaroli, la strada diventa tortuosa e lenta. Il tradizionale giorno di pasquetta non smentisce le previsioni del tempo, proverbialmente grigio se non piovoso, e zeppo di serpentoni ridotti a passo d’uomo lungo la statale del mare. Dagli abitacoli lo spettacolo è sempre lo stesso, così come il panorama: traffico, gas, noia e ore di stallo in attesa di raggiungere le agognate mete, per chi sceglie il giorno mordi-e-fuggi, ma anche per chi ha inanellato un ponte per evitare il cuore del “bollino rosso”. Traffico è previsto anche per il rientro, con controlli intensificati sulle strade per la sicurezza dei viaggiatori.
CRONACA
28 marzo 2016
Maxi-esodo di Pasquetta, statale cilentana in tilt