Una app per essere aggiornati su eventuali emergenze idrogeologiche, dissesti stradali, piani di evacuazione in caso di terremoti o eruzioni vulcaniche: è lo strumento di cui si dota il Comune di Ercolano (Napoli) per avvicinarsi ancora di più a cittadini e scuole.
Il comune vesuviano, è stato evidenziato in conferenza stampa, è stato uno dei primi in Campania ad aver realizzato
un’applicazione di protezione civile interattiva scaricabile gratuitamente sui dispositivi mobili smartphone, tablet. La app, gratuita, è scaricabile all’indirizzo ProCivErcolano e consente di ottenere informazioni sui piani di emergenza, aree di attesa in cui i cittadini, in caso di calamità, sosteranno prima di essere prelevati dalla protezione civile (un campo sportivo, l’incrocio di una strada), le aree di accoglienza. E non solo. La Protezione Civile attraverso news fornirà notizie di pubblica utilità e, a loro volta, i cittadini potranno inviare foto e segnalazioni. La app diventa uno strumento prezioso per sapere cosa fare in caso di rischio (vulcanico, sismico, idrogeologico e da incendi boschivi) sul territorio di Ercolano. Lo spiega Gerardo d’Ardia, rappresentante per il Sud del gruppo ‘Gaspari web’ che ha sviluppato l’app: “Se un cittadino vuole conoscere, in caso di rischio vulcanico, quale è la zona di riferimento ovvero l’area di emergenza, sulla app è geolocalizzata. Sono in via Quattro Orologi e so che la mia area di emergenza è a via Doglie. La app mi indica il percorso georeferenziato e così, anche se non conosco le strade, posso essere guidato all’area di emergenza
attraverso la app”. Per il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto: “Attraverso la app c’è la possibilità per il sindaco di offrire delle
comunicazioni. Noi vogliamo che questa sia non solo l’applicazione della protezione civile ma dei cittadini. Vogliamo avvicinare soprattutto le fasce più giovani alla politica e alla amministrazione”. Presenti, tra gli altri, l’assessore alla Protezione Civile del Comune di Ercolano Lucio Perone, il comandante della Polizia Locale Francesco Zenti, l’ingegnere Giuseppe Ancona che ha curato il piano d’evacuazione. Il piano di protezione civile e la app, finanziati con fondi regionali, saranno illustrati il 12 aprile
alle scuole in un incontro pubblico al Museo Archeologico Virtuale.
CRONACA
1 aprile 2016
Ercolano, rischio Vesuvio: una app sui piani di evacuazione