SALERNO – A mezzogiorno di oggi, presso l’aula bunker del carcere di Fuorni, la Corte d’Appello dovrà decidere sull’estradizione di Jamal Eddine Ouali, l’algerino accusato di fare parte della rete che produceva falsi documenti utilizzati anche da alcuni terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles, arrestato sabato scorso a Bellizzi. Ieri l’incontro in carcere con il legale di fiducia, Gerardo Cembalo, con il quale ha avuto un paio di ore di colloquio. All’avvocato ha ribadito- ancora una volta- di non centrare nulla con gli attentati, con il terrorismo e con i documenti falsi. E sarebbe pronto a collaborare con l’autorità giudiziaria- sia italiana che belga- sui suoi trascorsi in Europa e nella fattispecie nel Paese fiammingo.
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