Rischio infiltrazioni camorristiche al Comune di Castellammare: quattro “affari” finiscono nel mirino della Prefettura di Napoli, sono le quattro “spine” dell’attività amministrativa che hanno fatto finire dritto dritto l’ente nella black list che il Prefetto di Napoli Maria Gerarda Pantalone ha segnalato alla Commissione parlamentare antimafia durante la sua audizione dello scorso 23 marzo. Relazione top secret, ma della quale emergono le prime indiscrezioni. Il dato quantitativo, innanzitutto. Sono quattro i filoni che per gli 007 anticamorra della Prefettura fanno scattare il campanello d’allarme di possibili infiltrazioni della criminalità organizzata. Attività tutte maturate nell’arco dell’ultima consiliatura, quella guidata dal sindaco Nicola Cuomo. Un’esperienza finita prima della naturale scadenza del mandato a causa di dissidi tutti politici. Nel mirino della Prefettura ci sarebbero appalti per importanti opere pubbliche, servizi di rilevanza strategica per il funzionamento della città e alcune assunzioni sospette in ditte esterne che hanno avuto a che fare con il Comune. Uno scenario inquietante che getta ombre lunghissime su quanto accaduto a Palazzo Farnese negli ultimi due anni.
+++ L’ARTICOLO COMPLETO SU METROPOLIS OGGI IN EDICOLA +++