Nel viaggio di ritorno dall’isola di Lesbo prima di partire per Lesbo il Papa ha salutato brevemente Bernie Sanders, venuto in Vaticano per poche ore, dagli Stati Uniti. E il Pontefice ha risposto, sul volo di ritorno dall’isola greca, ai giornalisti che domandavano se con questo incontro con lo sfidante di Hillary Clinton alle primarie democratiche per le presidenziali Usa il Papa si sia ingerito nella campagna elettorale statunitense. “Questa mattina – ha raccontato il Papa a quanto riferito, tra gli altri, da Vatican Insider – mentre uscivo c’era lì il senatore Sanders che era venuto al convegno sulla ‘Centesimus annus’. Lui sapeva che io uscivo a quell’ora e ha avuto la gentilezza di venirmi a salutare, lui insieme alla moglie e un’altra coppia che era alloggiata a Santa Marta come tutti i membri del convegno”. “Quando sono sceso l’ho salutato, una stretta di mano, niente di più. Questa si chiama educazione, non immischiarsi in politica. Se qualcuno pensa che dare un saluto sia immischiarsi in politica, gli raccomando di trovarsi uno psichiatra”.
CRONACA
20 aprile 2016
Papa Francesco perde le staffe in aereo: “Trovati uno psichiatra”. Ecco con chi ce l’ha