Peggiora il clima di fiducia dei consumatori rilevato dall’Istat ad aprile, migliora quello delle imprese. L’indice relativo ai consumatori passa a 114,2 punti dai 114,9 di marzo con cali per tutte le componenti del clima di fiducia mentre l’indice delle imprese (Iesi) aumenta a 102,7 da 100,2. Tra i settori, la fiducia si riduce solo nel commercio (a 102 da 104,9), mentre vede progressi nella manifattura (a 102,7 da 102,2), nelle costruzioni (a 121,2 da 118,4) e nei servizi di mercato (a 107,8 da 103,6). E’ in recupero il turismo. La fiducia dei servizi turistici fa infatti un balzo di oltre 14 punti in un mese (a 110,8 da 96,2), un miglioramento che può essere legato alle festività pasquali. Secondo i dati Istat, ad aprile peggiora la fiducia dei consumatori. La fiducia conta poco se le famiglie non hanno soldi da spendere. Per questo non abbiamo mai sopravvalutato l’importanza di questo dato. Abbiamo sempre preferito gli indicatori reali, che misurano i consumi ed il reddito disponibile delle famiglie. “Tuttavia, non ci entusiasma il netto peggioramento dei giudizi dei consumatori sull’attuale situazione economica del Paese. Un dato che dovrebbe indurre il Governo ad un cambio di passo”, ha dichiarato Massimiliano Dona, Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori.
CRONACA
28 aprile 2016
Istat: cala la fiducia dei consumatori