Aniello Di Napoli, il pregiudicato di 46 anni ucciso a colpi di arma da fuoco poco prima delle 22:30 di ieri, a Napoli, era il padre di Vincenzo Di Napoli, di 25 anni, ucciso lo scorso 9 dicembre, sempre a Napoli. Lo si apprende dalla Questura del capoluogo campano. Aniello Di Napoli e’ stato ucciso nella zona di Miano, alla periferia della citta’, in via Ianfolla, all’altezza del numero civico 383. Era a bordo di un’auto quando e’ stato raggiunto da colpi di arma da fuoco che lo hanno ferito in maniera gravissima. E’ stato soccorso e trasportato all’ospedale Cardarelli dove e’ morto poco dopo. Nello stesso ospedale – si e’ saputo da fonti della Questura – sono giunti anche parenti e conoscenti. Secondo le prime informazioni, al delitto non dovrebbero esserci stati testimoni. Aniello Di Napoli era conosciuto dalle forze dell’ordine per precedenti per reati di droga e ricettazione. Era il padre di Vincenzo Di Napoli, il ragazzo di 25 anni, ucciso a colpi di arma da fuoco lo scorso 9 dicembre, sempre nella zona di Miano, nei pressi di piazza Tafuri, periferia Nord di Napoli. Anche Vincenzo Di Napoli era noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti, soprattutto per spaccio di droga. Il giovane fu trovato, riverso a terra e ormai in fin di vita, da una pattuglia della Squadra Volanti della Polizia in seguito a una telefonata al 113. In quel caso, i primi elementi raccolti dalla Polizia fecero pensare a un agguato portato a termine da sicari. L’omicidio di ieri sera allunga la lista dei delitti compiuti negli ultimi mesi a Napoli. Le ultime vittime sono state quelle della sparatoria dello scorso 22 aprile, quando i sicari fecero fuoco con bimbi in strada: in un circolo ricreativo, in via Fontanelle, furono uccise due persone – Giuseppe Vastarella, di 42 anni, esponente dello storico clan camorristico, e il cognato Salvatore Vigna, di 41 – e altre tre rimasero ferite.
CRONACA
28 aprile 2016
Napoli. Uomo ucciso a Miano, il figlio fu assassinato a dicembre