Amara sorpresa ed ennesima scoperta di “tarocco” ai danni del pomodoro San Marzano dop: il ketchup made in Italy preparato dallo chef Antonio Borrelli – con san Marzano dop, aceto di mele, zucchero di canna e sale – e proposto da Coldiretti nel corso di una giornata con gli studenti dedicata alla sana alimentazione, a Pagani – in realtà esiste già, in Belgio e Inghilterra, e viene commercializzato su internet e nei maggiori supermercati britannici. “Non è dato sapere, perché l’etichetta non è leggibile, da dove arrivino questi san Marzano ma tutto lascia intendere che si tratti dell’ennesimo caso di italian sounding ai danni del pomodoro più taroccato al mondo – sottolinea il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio – ci auguriamo che questa mobilitazione che stiamo portando avanti, dall’inserimento del prodotto nel Trattato commerciale transatlantico tra Ue ed Usa – all’estensione della dop al prodotto fresco, possa portare maggiori garanzie al nostro pomodoro. Il San Marzano, sebbene ketchup, è inscatolato, quindi dovrebbe essere tutelato. L’ennesima interpretazione ci dirà che solo il pelato inscatolato può essere tutelato: ma chi difende il consumatore da queste informazioni non chiare?”. Scorrendo su internet, su un popolare sito di compravendita on line, si trova in Inghilterra addirittura il Kit per crescere in casa il proprio pomodoro San Marzano: a poche sterline, si possono acquistare 40 semi, un vassoio e una scatola per il compost. “Tutti gli sforzi vengono vanificati senza maggiori controlli, aspre sanzioni e una etichettatura chiara – conclude Sangiorgio – andiamo avanti con la nostra mobilitazione per promuovere e tutelare le distintività territoriali che sono la chiave del successo del Made in Italy”.
CRONACA
29 aprile 2016
San Marzano tarocco, in Inghilterra spunta il falso kit per la coltivazione