PAGANI – Denunciato don Flaviano Calenda. Questo l’ultimo colpo di scena, come riporta il quotidiano Il Mattino, sulla presunta compravendita di loculi della cappella gentilizia del «Corpo di Cristo» costruita per volontà del parroco all’interno del cimitero di via Leopardi. A depositare la denuncia presso la guardia di finanza di Nocera Inferiore è stato Alfonso Giorgio, istrionico esponente cittadino dell’IdV che più volte in passato aveva denunciato l’illegale pratica della compravendita di loculi cimiteriali.
Una denuncia che segue il servizio che Giulio Golia de «Le Iene» realizzò proprio a Pagani nei primi giorni dello scorso mese di marzo, registrando segretamente don Flaviano Calenda durante l’atto di cessione di un loculo dietro pagamento di oltre novemila euro. Un business che, qualora venisse confermato anche dalla magistratura competente, potrebbe superare un milione di euro visti gli oltre 120 loculi presenti nella cappella eretta da don Flaviano Calenda. Nella denuncia presentata alle fiamme gialle nocerine ed inviata per conoscenza anche alla Prefettura, Giorgio si scaglia contro il parroco della chiesa madre del Corpo di Cristo accusandolo di «compravendita illecita di loculi cimiteriali».