In sindaco Luca Capasso perde pezzi, la voragine di crisi si allarga e le grane che pendono nel palazzo comunale diventano tegole sempre più pesanti tanto da far scricchiolare le poltrone. Non è di certo un buon periodo politico per l’amministrazione comunale, che nemmeno il tempo di trovare la quadra post rimpasto di giunta, che rimpiombano i problemi. La doccia gelata è arrivata durate l’ultima assise pubblica. Due i colpi per il giovane sindaco. La prima: le dimissioni da capogruppo e uscita dal gruppo di maggioranza Rinnovamento Ottavianese del consigliere comunale Felice Picariello. «La mia è una decisione irrevocabile – incalza Picariello – ed è il frutto di una scelta non di certo facile ma purtroppo conseguenza della mancanza delle condizioni per svolgere in maniera seria e costruttiva del ruolo che mi è stato affidato». Parla di una crisi iniziata otto mesi fa, quando le decisioni del primo cittadino sono state prese nella stanza dei bottoni, alzando un muro e qualche volta anche la voce, su questioni che invece avrebbero dovuto essere motivo di confronto e crescita ma non per Capasso.
politica
1 maggio 2016
Ottaviano. Il sindaco Capasso tradito dal suo fedelissimo