SALERNO – Era stato condannato a tre anni di reclusione per il furto di un portafogli. Una sentenza completamente ribaltata in Appello dove i giudici hanno assolto Michele Nardiello, ritenendo che il fatto non sussiste. La vicenda ruota attorno a un presunto furto che si era verificato nei pressi dello stadio Arechi. L’uomo già in primo grado spiegò che si trovava in quella zona per incontri sessuali e che era scappato dopo che un ragazzo aveva contrattato la prestazione, chiedendo d’includere nel rapporto anche altri due giovani. Una richiesta che spaventò l’uomo, al punto da farlo scappare, nonostante l’alt delle forze dell’ordine. Elementi che, supportati dalla tesi difensiva del legale Paolo Carbone, sono stati ribaltati, riuscendo a dimostrare che il fatto non sussiste.
CRONACA
2 maggio 2016
Condannato per il furto di un portafogli, assolto in appello