Ai microfoni di TMW Radio, l’ex tecnico di Atalanta e Napoli Emiliano Mondonico, parla della sfida di stasera proseguendo poi con un’analisi a 360° della stagione azzurra: “Il risultato sembrerebbe scontato, l’Atalanta ha tante assenze e ha già raggiunto la salvezza. L’impressione è che il Napoli ha troppa motivazioni in più, a meno che il Napoli si dimentichi di quanto successo ieri a Milano. Scarsi piglio e carattere sono mancanze pericolose, anche contro le piccole squadre”.
Cosa pensa di Sarri come tecnico?
“Sarri è grandissimo allenatore sul campo, geniale e perfetto. Ha un po’ frenato quando doveva apparire, quando doveva presentarsi di fronte a stampa e telecamere. Non ha l’immagine dell’allenatore della grande squadra: mi riferisco in particolare alle lamentele sul budget. Deve imparare a comunicare e apparire”.
Si immaginava un campionato del genere da parte degli azzurri?
“La Juventus è più squadra, ma il Napoli ha tantissima qualità. Per i bianconeri ogni partita è una finale: sono partiti all’inizio con la pretesa di poter giocare come l’anno scorso, dimenticandosi di aver perso Tevez, Pirlo e Vidal. Poi Allegri è stato bravo a trasformarla in una squadra più operaia”.