«Da un po’ di tempo la libreria Dante & Descartes, in piazza del Gesù Nuovo 14, è sotto pressione. Questa volta il problema è dovuto non a fattori economici contingenti o alla crisi del libro, ma alla decisione dei proprietari di mettere in vendita il locale e alla repentina offerta avanzata». E’ l’appello-denuncia di Giancarlo e Raimondo Di Maio, gestori di una delle librerie simbolo del centro storico: con la prima sede inaugurata nel 1984 in via Donnalbina 22, poi quella a Mezzocannone aperta nel 1990 e infine quella di piazza del Gesù nata nel 2011. Ma ora quel luogo simbolo di cultura rischia di chiudere per sempre, se non si acquisteranno i 20 metri quadrati del locale dove sono raccolti centinaia di volumi tra classici e moderni della letteratura mondiale. «Chiunque offrirà in prestito una somma alla causa, riceverà in cambio l’equivalente della cifra in libri scelti», è l’sos lanciato per una raccolta fondi tra i lettori.
CRONACA
5 maggio 2016
Napoli. Storica libreria a rischio chiusura