Il capostipite del clan Savastano e’ evaso, la gang del figlio Genny e’ caduta in un’imboscata, Ciro ha sparato a Genny, Donna Imma e’ morta. Ed entrano in scena Scianel e Patrizia. “Perche’ attraverso le donne e’ possibile aprire una finestra diversa sulla realta’ della camorra…”, dice Francesca Comencini, fra i registi (con Claudio Cupellini, Giovanni Giovannesi e il supervisor Stefano Sollima) dei 12 nuovi, attesissimi episodi della serie Gomorra (dal 10 maggio su Sky Atlantic HD). “Sono donne che esistono davvero. E che a volte, quando arrestano i loro uomini, finiscono nei servizi dei tigi’: donne che urlano, donne forti, che con una mimica straordinaria cercano di dimostrare un loro senso di appartenenza, una fedelta’ al progetto criminale. Cerco di umanizzare i personaggi, di scavare dentro il loro animo…” prosegue la regista intervistata da “IO donna”, in edicola da sabato 7 maggio e sul sito iodonna.it. “Pero’ e’ chiaro che se li racconti in modo corretto, no, proprio non possono provocare empatia”. Sono figure che fanno paura. E proprio per questo bisogna conoscerle.
spettacolo
5 maggio 2016
Scianel e Patrizia, le nuove donne di Gomorra