Il Milan di Brocchi, apparso rinfrancato dalle parole del presidente Berlusconi, torna al successo, espugnando il “Renato Dall’Ara”, ma non convince. I rossoneri hanno vinto di misura e di rigore, per 1-0 (con rete dagli undici metri firmata da Bacca), senza pero’ creare tante occasioni da gol contro un combattivo e organizzato Bologna, costretto a giocare in dieci uomini per 80 minuti circa, a causa del giusto rosso (per somma di ammonizioni) inflitto a Diawara. Tante le proteste piovute all’indirizzo dell’arbitro Doveri da parte del pubblico emiliano: ingiustificate in merito all’espulsione del mediano guineano, al giusto e decisivo penalty concesso al Milan al 39′ e all’annulamento del gol dell’1-1 al 90′ (chiaro il fuorigioco di Masina); piu’ che sensate invece a proposito di un contatto nell’area di rigore dei rossoneri (al 6′) fra Romagnoli e Floccari. Qui poteva, anzi doveva starci la massima punizione in favore del Bologna e in base agli esiti della stessa sarebbe potuto cambiare in maniera decisa il volto del match. I tre punti sono andati al Milan ma il Bologna, pur inferiorita’ numerica, ha tenuto per lunghi tratti le redini della sfida, sfiorando anche il pareggio, che sarebbe stato quanto mai meritato.
SPORT
7 maggio 2016
Bologna-Milan 0-1. Bacca decide su rigore