Un movimento, il Cholismo, che prende piede, destinato a diventare l’antitesi del tiqui taka, che ha mandato Pep a fare un giro in bici dopo la battaglia in semifinale dell’Allianz e Simeone alla finale-derby di Milano contro il Real. I picchiatori per il Cholismo, con cui Diego Simeone è arrivato in finale di Champions League sono fondamentali: “Ma oggi ce ne sono sempre meno di calciatori cattivi in circolazione – ricorda Capuano – Escono dalle squadre Primavera che hanno come unico pensiero l’Iphone, quando gli dici qualcosa fanno i permalosi. No, per giocare in quel modo ci vuole gente affamata”.
Che mangia l’erba, che sputa sangue da quando entra in campo a quando esce. “Io di calciatori cattivi ne ho avuti tanti. Alleno dal 1989, il mio prototipo è stato Corini, ma ricordo i Taccola, i Mantelli e Rinaldi. Sì, Rinaldi mi faceva impazzire”.