Nel novembre del 1988, alla vigilia di un Milan-Atalanta, Gunnar Nordahl aveva 67 anni e ricapitò da queste parti: un giro sotto la vecchia casa di via Bassini, un risottino all’Assassino, antico covo, un bicchiere alla Vecchia Abbadesse e poi via verso San Siro. Accompagnava una comitiva di giovani allenatori nordici e, intervistato da Nino Oppio per il Corriere, se ne uscì con questa sentenza: «Nemmeno Van Basten segnerà come me». Ci aveva preso: il Cigno di Utrecht in effetti si sarebbe arrampicato al massimo fino a quota 25, stagione 1991/92. Il Pompiere non aveva fatto i conti però con Gonzalo Higuain, che nel 1988 aveva un anno, e che stasera potrebbe eguagliare o addirittura superare il leggendario tetto di 35 gol dello svedesone, che a tutt’oggi è il primato di segnature stagionali nel campionato di serie A. Lo scrive il Corriere della Sera.
SPORT
14 maggio 2016
“Neanche Van Basten segnerà come me”, Nordhal era sicuro ma ora Higuain…