Dai chili di troppo agli abbracci fraterni, di stima. La storia di amore-odio di Catullo ben si concilia con quella di Higuain e De Laurentiis. Un mini gelo che tra i due si scatenò a febbraio, tra i mesi più difficili della gestione Sarri. Tra diversi big match in programma in campionato e la doppia sfida con il Villarreal in Europa League, il Napoli non fece benissimo insieme a Gonzalo Higuain che rimase a secco contro Milan e Juventus oltre alle sfide con gli spagnoli. Un rallentamento in A che, insieme all’eliminazione europea, generò diverse polemiche, col presidente De Laurentiis che osò dichiarare: “Cosa si può pretendere da Higuain? Dopo tutti i gol che ha fatto, con un chilo e mezzo come un mattone, bisogna che Higuain ritrovi la sua splendente forma fisica che aveva un mese fa, poi vedrete che i risultati torneranno. Io ci tengo a giocare in 11, anzi in 24, per me sono tutti all’altezza”.
Da lì in poi Higuain è stato inarrestabile. Altro che chili in più, l’argentino ha riscritto la storia del campionato nostrano con 36 reti segnate. Ora è tempo solo di baci e carezze. (foto Salvatore Gallo)