La Mercedes fa harakiri, Max Verstappen diventa re di Spagna a soli 18 anni e entra nella storia della Formula 1. La gara di quest’anno sul circuito catalano di Montmelò sarà ricordata soprattutto per l’exploit del baby fenomeno olandese, che al debutto al volante della Red Bull centra la prima vittoria in carriera diventando così, a 18 anni, 7 mesi e 15 giorni, il più giovane di sempre sul gradino più alto del podio in una gara di F1. Il figlio d’arte (suo padre Jos, in lacrime dopo la gara di Montmelò, gareggiò in F1 tra il 1994 e il 2003 senza mai riuscire a vincere) approfitta alla grande dell’occasione datagli dalla Red Bull, che ha deciso di puntare su di lui dopo la retrocessione del russo Daniil Kvyat alla Toro Rosso. Alla favola dell’olandese contribuiscono in maniera determinante anche Lewis Hamilton e Nico Rosberg, che si scontrano nel primo giro lasciando per la prima volta quest’anno la Mercedes a digiuno di punti. Il dominio del tedesco finisce quindi dopo quattro gare e, anche se Rosberg resta saldamente al comando della classifica iridata, a Brackley torna a suonare un campanello d’allarme legato soprattutto alla difficile convivenza fra i due. Della debacle delle ‘frecce d’argento’ approfitta solo in parte la Ferrari. Il team del Cavallino Rampante sale sul podio sia con Kimi Raikkonen che con Sebastian Vettel, ma la vittoria resta un miraggio.
SPORT
15 maggio 2016
Verstappen nella storia: vince a 18 anni, suicidio Mercedes