Un progetto per l’Agro nocerino che comprenda infrastrutture, indotto, industria, interventi ambientali e ridisegno del sistema sanità, attraverso l’utilizzo di fondi europei destinati a cambiare volto al comprensorio. Per il piano sanitario, spina nel fianco che provoca malumori e preoccupazioni, il ridisegno parte da Scafati e Pagani. «Salveremo l’ospedale di Scafati» ha annunciato il governatore, nella Ssica di Angri, stazione sperimentale dell’industria delle conserve, che raccoglieva rappresentanti politici di tutti i comuni, a partire dal presidente della provincia Giuseppe Canfora. “L’agro riparte” era il titolo dell’incontro: «Salveremo l’ospedale di Scafati nel nuovo piano ospedaliero con l’installazione del pronto soccorso. A Pagani nascerà il polo oncologico entro 2 anni.Ma utte le strutture che salveremo con il nuovo piano, o lavorano bene o chiuderanno». Nella città scafatese è previsto un importante investimento per un mercato dei fiori nell’area attigua all’ex polverificio Borbonico.
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