• Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
Metropolisweb
Google Play App Store
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Podcast
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Podcast
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
Il boss latitante grazie al pizzo
CRONACA
17 maggio 2016
Il boss latitante grazie al pizzo
metropolisweb

Sarebbe stata finanziata con i soldi del pizzo agli imprenditori vesuviana, la lunga latitanza di Francesco Maturo, per gli inquirenti uno dei reggenti del clan Fabbrocino. L’ex primula rossa della camorra vesuviana, catturato ad Angri il 9 maggio 2014 dopo una fuga durata quasi 2 anni, avrebbe “riciclato” i soldi del racket per tenere in piedi la fitta rete di connivenze che gli avrebbe consentito di sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine. Un retroscena emerso dai contorni dell’inchiesta che nei giorni scorsi ha fatto luce sulle dinamiche interne al clan D’Avino di Somma Vesuviana, la cosca alleata con i Fabbrocino nella gestione delle attività illecite all’ombra del Vesuvio. 

Secondo gli inquirenti, sulla scorta di alcune intercettazioni che vedono protagonisti diversi degli indagati, il clan di San Gennaro Vesuviano, avrebbe intensificato la pressione estorsiva sugli imprenditori di Somma Vesuviana, territorio gestito dai clan D’Avino e Sarno, per finanziare la latitanza dell’uomo di punta dei Fabbrocino. 

«Andarono a due o tre parti a Somma a prendere i soldi ehh dice che quello di San Giuseppe andò da … e disse che gli servivano a lui perché era latitante». Parole ripetute al telefono da uno degli indagati e ritenute, dall’Antimafia, una prova del ruolo apicale che Maturo avrebbe assunto all’interno della cosca durante il periodo nel quale era ricercato. 

I soldi del pizzo ai commercianti – si parla nell’intercettazione di un negozio di vendita di generi alimentari – avrebbero, per gli inquirenti, consentito a Maturo di pagare il costo della latitanza e di fornire il giusto contributo per “comprare” la fedeltà della stretta schiera di soldati che lo avrebbero aiutato. 

Il boss del clan Fabbrocino, ricercato dal dicembre del 2012 in quanto destinatario di un provvedimento di arresto per estorsione aggravata dal metodo mafioso, venne catturato nel 2014 in provincia di Salerno all’interno di una villetta a due piani. L’ex latitante stava dormendo quando i carabinieri hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione. Maturo aveva una pistola sul comodino e l’atra in un armadio. 

I soldi del pizzo raccolti a Somma Vesuviana, potrebbero essere stati utilizzati anche per acquistare il documento falso scoperto a margine del blitz e per pagare gli autisti, sempre diversi, che Maturo – secondo l’inchiesta che portò al suo arresto – avrebbe utilizzato per sfuggire ai controlli. 

Una lunga fuga resa possibile, secondo l’Antimafia, anche grazie ai soldi che la camorra vesuviana avrebbe strappato, con intimidazioni e minacce, agli imprenditori.

Ndoye e Beukema: il Napoli stringe per i due rossoblù
SPORT
Ndoye e Beukema: il Napoli stringe per i due rossoblù
metropolisweb 
24 giugno 2025
Napoli e Bologna, in fondo, non hanno mai smesso di annusarsi per concludere quello che sarebbe un affare molto importante. La trattativa per Dan Ndoy...
this is a test
Marocco: 51° Consiglio OCI, elogiato ruolo Re come Presidente Comitato Al-Quds
ARABIAFELIX
Marocco: 51° Consiglio OCI, elogiato ruolo Re come Presidente Comitato Al-Quds
Mario Rossi 
23 giugno 2025
I Ministri degli Esteri dei Paesi membri dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OCI), riuniti il ​​21 e 22 giugno a Istanbul nell'ambito de...
this is a test
Mondiale Club, il Psg di Kvara e il Botafogo agli ottavi. L’Atletico vince ma è fuori
SPORT
Mondiale Club, il Psg di Kvara e il Botafogo agli ottavi. L’Atletico vince ma è fuori
metropolisweb 
23 giugno 2025
Il Paris Saint-Germain di Kvara e il Botafogo agli ottavi, Atletico Madrid eliminato insieme ai Seattle Sounders. Questo il verdetto del girone B del ...
this is a test
Google Play App Store
Google Play App Store
metropolisweb.it @2017-2018-2019-...-2025 - Tutti i diritti riservati - Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.    

X