SALERNO – Era rimasto un solo imputato per il decesso di Carmine Tedesco, morto nel reparto riservato ai detenuti nell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno dopo giorni di ricovero. Il giudice delle indagini preliminari Renata Sessa, su opposizione all’archiviazione del Pm presentata dall’avvocato Massimiliano Franco che assiste la famiglia della vittima, aveva disposto l’imputazione coatta per il medico Immacolata Mauro, che era di turno in reparto quando avvenne il decesso presso il nosocomio di via San Leonardo. Difesa dall’avvocato Guglielmo Scarlato, la professionista aveva scelto di essere giudicata con il rito abbreviato e nella giornata di ieri è comparsa davanti al giudice delle udienze preliminari Emiliana Ascoli per definire la sua posizione.
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