La pistola sotto la cintola. In sella allo scooter con l’aria da spavaldi, loro, figli di una paranza di giovani cresciuti nei vicoli della camorra e abituati ad essere protagonisti si una camorra spaccona. Ma poi arrivano le divise, si insospettiscono e escattano le manette. E ancora una volta due giovani finiscono dietro le sbarre del carcere di poggioreale. A finire in manette questa volta sono stati Andrea Langella di appena 29 anni e Salvarore Carpentieri di 26 anni. Entrambi sono ritenuti vicini al clan dei Gallo-Cavalieri e entrambi già noti alle forze dell’ordine.
Ieri pomeriggio erano in sella ad uno scooter, un Sh. Sfrecciavano nei vicoli della Provolera, nei pressi della Real Fabbrica D’armi quando sono stati notati da una pattuglia dei carabinieri del radiomobile. Non si sono fermati all’alt, la pistola in bella mostra e l’inizio di un inseguimento finito con le manette. Sotto sequestro la pistola, una semiautomatica con matricola abrasa calibro 9 corto, trovata con 8 cartucce nel caricatore e colpo in canna. Era stata munita di puntatore laser.
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