MILAN DONNARUMMA 6.5; Compie il primo intervento a metà ripresa ma vale come un gol. Non può nulla su Morata. CALABRIA 6: Rischia il rigore dopo pochi minuti. Riesce spesso a portarsi al cross, non sempre in maniera precisa. ZAPATA 5.5: Inizia bene mettendo il bavaglio all’attacco della Juve. Quando il Milan cala entra in sofferenza diventando eccessivamente falloso. ROMAGNOLI 6: Gioca una partita di spessore. Attento e reattivo, ha personalità da vendere. DE SCIGLIO 7: Sente l’avvicinarsi degli Europei e rinasce. Bene sia in fase difensiva che in quella propositiva dove tenta anche la conclusione in più occasioni. KUCKA 6: Veste i panni del guerriero. Nel primo tempo sovrasta il centrocampo bianconero poi i cambi di Allegri scombinano i piani mandandolo in difficoltà come tutto il Milan. (7’sts BALOTELLI sv). MONTOLIVO 6.5: Dopo un campionato più di bassi che di alti il capitano rossonero trova una serata di vena guidando con sapienza le operazioni nel cuore del gioco rossonero. Esce stremato. (4′ sts MAURI 6: Sfiora il pareggio con il tiro della disperazione). POLI 6: Mette in campo tutto quello che ha e si vede. Ha anche una buona occasione ma non inquadra la porta. (39’st NIANG 5.5: Entra e vorrebbe spaccare il mondo, in realtà combina poco). HONDA 6: Il giapponese entra in campo e sembra quello dei giorni migliori. Cala con il trascorrere dei minuti. BACCA 6: Con il modulo voluto da Brocchi è l’unica punta di riferimento. Lotta e nei supplementari sfiora anche il gol con una pregevole rovesciata. BONAVENTURA 6.5: Moto perpetuo. Costruisce molto e spreca altrettanto ma la sua presenza in campo è sempre tangibile. ALL. BROCCHI 6: Per sessanta minuti il Milan è padrone del campo poi paga lo sforzo e cala alla distanza.
JUVENTUS NETO 6: Non fa rimpiangere Buffon e si toglie lo sfizio di poter alzare un trofeo da protagonista. RUGANI 6: Rischia grosso all’inizio sbagliando un disimpegno poi entra in partita appoggiandosi ai più esperti compagni di reparto. BARZAGLI 6.5: Dalle sue parti non si passa. Anche quando la Juve nel primo tempo soffre lui resta il faro su cui tutti possono fare affidamento. CHIELLINI 6: Al termine di una stagione travagliata trova una serata di gloria dove compie il proprio dovere in maniera diligente. LICHTSTEINER 6: Male nel prima frazione, meglio nella seconda dove prova anche a rendersi pericoloso. (30’st CUADRADO 7: Il suo ingresso cambia la partita, fa l’assist per il gol). LEMINA 5.5: Va in sofferenza contro l’aggressività del centrocampo rossonero e non riesce ad incidere. Si riscatta, parzialmente, nei supplementari entrando nella rete decisiva bianconera. HERNANES 5: L’ex laziale torna nel suo stadio ma non incanta, anzi. Perde nettamente la sfida con i diretti rivali milanisti. (3’sts MORATA 8: Entra e dopo un amen spedisce in rete la palla che vale la Coppa bianconera da vero killer d’area di rigore). POGBA 6.5: Dopo un primo tempo anonimo cresce. E lui a creare il primo grattacapo a Donnarumma e ci prova anche nei supplementari. Il migliore per distacco del centrocampo bianconero. EVRA 5.5: Sulla sua fascia di competenza la Juve soffre. Non bene pure in fase propositiva (17’st ALEX SANDRO 6.5: Rispetto al compagno che sostituisce ha un altro passo e tutta la squadra ne beneficia). MANDZUKIC 6: Dimostra il suo carattere da combattente mettendosi al servizio della squadra in una serata di scarsa vena offensiva. DYBALA 6: Dopo un campionato da protagonista non è nella sua serata migliore riuscendo comunque a dare il suo contributo. ALL. ALLEGRI 6.5: Sbaglia probabilmente la formazione iniziale ma azzecca tutto nel corso della partita e tanto basta.