La pista ciclabile della vergogna. E’ stata già ribattezzata così la striscia di terreno che attraversa il comune di San Giuseppe Vesuviano finita al centro delle polemiche per l’alto tasso di immondizia e di rifiuti di ogni tipo che ospita. Montagne di sacchetti e scarti tessili lasciati lungo la strada che dovrebbe ospitare soltanto chi ha voglia di fare un po’ di sport all’ombra del Vesuvio. E invece quei pochi chilometri di strada, tanto cara ai vertici dell’amministrazione comunale del sindaco Catapano e al presidente del consiglio comunale De Lorenzo, nel giro dei mesi sono stati trasformati in una discarica a cielo aperto. L’ennesima sul territorio comunale scoperta da attivisti e semplici cittadini che in un reportage fotografico sui social network hanno denunciato lo stato di degrado in cui versa tutta la zona. La presenza dei numerosi sacchetti ha costretto i ciclisti improvvisati a dribblare la “monnezza” e non ha fatto altro che far gridare allo scandalo chi è politicamente schierato contro il primo cittadino Vincenzo Catapano.
Una situazione che sarà sicuramente monitorata in comune dai vertici dell’amministrazione per evitare nuove situazioni di degrado sul territorio.
CRONACA
21 maggio 2016
San Giuseppe. La pista ciclabile della vergogna