Torre Annunziata si ribella al pizzo: i torresi dicono no ai boss e ai loro gregari. Crolla il muro di omertà dopo anni di vessazioni, di minacce e di atti intimidatori.Tredici denunce in un anno: è questo il dato che emerge dai presidi locale. Tredici persone in un anno si sono rivolte ai carabinieri, poliziotti e finanzieri di Torre Annunziata per chiedere aiuto, per denunciare i propri aguzzini. Richieste estorsive avanzate da soldati dei clan, siano essi Gallo o Gionta. In un anno infatti il numero degli estorsori finiti in manette è anche aumentato. Certo, denunciare non è semplice ma chi spesso non lo fa teme poi le ritorsioni in prima persona, o verso i propri familiari ignorando che c’è un programma di protezione, la possibilità di ottenere fondi per le vittime di estorsione e ricominciare una nuova vita, e anche mettere su una nuova attività commerciale.
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