Tre persone sono annegate e uno e’ rimasto gravemente ferito nel primo giorno d’anticipo d’estate in Sicilia. Due amici, due ragazzi romeni di 27 e 19 anni, hanno perso la vita nel fiume Simeto: stavano facendo il bagno vicino al ponte Barca, in territorio di Paterno’, quando sono stati sopraffatti dalla corrente che li ha trasportati in fondo. I corpi sono stati recuperati da sommozzatori dei vigili del fuoco di Catania non lontano dal posto in cui si erano tuffati in acqua. A lanciare l’allarme era stato un loro amico e connazionale con il quale si erano recati nel luogo della tragedia per pescare. Per rinfrescarsi dalla giornata calda due di loro hanno deciso di fare il bagno, il terzo e’ rimasto sulla riva e ha visto gli altri essere trascinati via dalla corrente del fiume, ed ha avvertito i carabinieri, chiamando il 112. Nella zona sono scattate le ricerche a cui hanno partecipato, oltre a militari dell’Arma, i vigili del fuoco con personale di Paterno’, un elicottero, il Drago 68, e una squadra di sommozzatori e un team Speleo alpino fluviale, sempre dei pompieri. L’altra tragedia, dalla dinamica ancora non del tutto chiara, e’ avvenuta nel Ragusano: sempre un uomo di 35 anni, di nazionalita’ romena anche lui, e’ morto annegato in mare nei pressi della spiaggia della Lanterna a Scoglitti, in territorio di Vittoria. Si era tuffato per soccorrere una ragazzina di 15 anni che aveva avuto un malore e che e’ stata salvata. Con la vittima in acqua c’erano anche la madre del 35enne, illesa e sotto choc, e un amico e connazionale di 44 anni, che e’ ricoverato in coma farmacologico nell’ospedale Guzzardi di Vittoria, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto per prestare soccorso sono intervenuti carabinieri della compagnia di Vittoria e militari della guardia costiera di Ragusa.
CRONACA
22 maggio 2016
Tragedia in mare: tre giovani annegano