Quando i carabinieri lo hanno beccato all’isolato 19, nelle palazzine popolari del Piano Napoli, Mario (nome di fantasia) ha fatto di tutto per evitare di essere fermato. Una corsa tra i portici con quanto fiato aveva in corpo pur di depistare le divise che però dopo pochi minuti lo hanno arrestato. L’ennesimo minorenne, l’ennesimo figlio di un contesto sociale marchiato dalla delinquenza e dalla criminalità, che è stato spedito in un centro di accoglienza su ordine del tribunale dei minorenni di Napoli che ha emesso un’ordinanza per il giovane 17enne. Marco era stato arrestato dai carabinieri della stazione di Boscoreale (coordinati dal maresciallo Massimo Serra) a dicembre dello scorso anno. Dopo, infatti, una lunga attività investigativa, i militari boschesi gli avevano stretto le manette ai polsi perché responsabile di spaccio di sostanze di stupefacenti.
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