Le partite al centro dell’inchiesta sono Modena-Avellino e Avellino-Reggina disputate nella stagione 2013-2014. Prima di queste gare – sottolineano i magistrati della Dda – e’ fallito il progetto di alterare il risultato di Avellino-Trapani mentre la successiva combine di Padova-Avellino e’ saltata solo per l’intervento dei carabinieri che hanno arrestato Antonio Accurso, uno dei boss del clan. E’ stato quest’ultimo, che ha deciso di collaborare con la giustizia a riferire della capacita’ dell’organizzazione di influenzare le partite. Il pentito e’ fratello di Umberto Accurso arrestato l’11 maggio scorso dopo una latitanza. Secondo gli investigatori Umberto Accurso sarebbe il mandante del raid avvenuto nelle scorse settimane a Secondigliano quando furono esplosi colpi di kalashnikov contro la caserma dei carabinieri.
SPORT
23 maggio 2016
Calcioscommesse. Clan tentò combine anche su altre 2 partite dell’Avellino