Due le partite di calcio finite nel mirino dei pm napoletani, dopo le indagini dei carabinieri che hanno portato oggi all’esecuzione di 10 misure cautelari nella rete degli affiliati ai boss Antonio e Umberto Accurso del gruppo Vanella Grassi. La prima e’ Modena-Avellino del 17 maggio 2014, per la quale i magistrati sospettano una combine che vede coinvolti fratelli Umberto e Antonio Accurso e l’ex calciatore Luca Pini, e i giocatori Francesco Millesi e Maurizio Peccaresi. La seconda partita e’ Avellino-Reggina del 25 maggio 2014, coinvolti il boss Antonio Accurso, Pini, Millesi e il calciatore Armando Izzo. Izzo, che dall’Avellino e’ passato nella squadra del Genoa, e’ stato convocato in nazionale il 16 maggio scorso e sabato, pero’, ha finito il raduno. Nell’intercettazione diffusa dalle fonti investigative, un colloquio tra due indagati svela la presunta combine: “Fratello…senti, bello, tutt’ ‘a post’? Ma stai con l’amico?”, la domanda. “Si’, si'”, la risposta. “Allora tra 10 minuti massimo ti mando conferma. La conferma e’ un po’ diversa…dobbiamo mangiarci tre polpette…tengo la pancia piena, capito?”, riprende il primo interlocutore. “Ti mando un messaggio”, continua. “Un messaggio piu’ specifico, capito”, la richiesta.
SPORT
23 maggio 2016
Calcioscommesse. Le intercettazioni. “Fratello, dobbiamo mangiarci tre polpette. Ho la pancia piena”