Silvio Berlusconi è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ecg Regione”, condotta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Futuro Fi e centrodestra. “FI rappresenta orgogliosamente il Ppe in Italia –ha spiegato Berlusconi-. Io non ho ambizioni personali in politica, nel ‘94 sono sceso in campo per impedire che vincesse la sinistra comunista. Oggi invece mi impegno a fare in modo che l’Italia non scivoli in un regime con la riforma della Costituzione e quella elettorale di Renzi. Queste porterebbero ad un suolo uomo che comanderebbe su tutto il Paese. Spero arrivi presto la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo che mi rimetta nello splendore di una piena innocenza, perché al momento non sono candidabile. Tuttavia sento la responsabilità politica di impegnarmi per l’Italia, sento di essere ancora utile. Dopo quella sentenza diventerei nuovamente candidabile e con Berlusconi in campo FI potrebbe tornare ad avere i consensi che ha avuto in passato. Nel 2008 FI ha avuto oltre il 37%. L’unità del centrodestra non è compromessa. Tutti i leader del centrodestra sanno che solo uniti si vince”.
Il sostegno dei cittadini. “Sento molto calore da parte dei miei sostenitori vecchi e nuovi –ha affermato Berlusconi-. Molti italiani hanno capito la persecuzione a cui sono stato sottoposto. C’è stato qualcuno che ha voluto farmi fuori. L’Italia ha avuto negli ultimi 22 anni ben 4 colpi di Stato. Non so che fine hanno fatto girotondini e popolo viola. Da un anno e mezzo, girando per strada, non ho più avuto l’impressione di qualcuno che mi guardi con cattiveria. Fermo il traffico ovunque vado. L’altro giorno mi sono dedicato a 327 fotografie richieste dai cittadini”.