Il consiglio comunale di mercoledì sera potrebbe essere già un ricordo. Perché il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, avrebbe trovato un accordo con i dissidenti di “Identità Scafatese”. Con il gruppo di Daniela Ugliano, Bruno Pagano, Roberto Barchiesi e Stefano Cirillo – sponsorizzato dall’assessore al Bilancio, Raffaele Sicignano – sarebbe in atto un ragionamento per tornare presto in aula e votare il rendiconto del 2015.
Secondo le indiscrezioni, il primo cittadino avrebbe blindato la sua giunta, evitando l’azzeramento delle deleghe come richiesto dal nuovo gruppo consiliare, ma sarebbe pronto a discutere sulla questione delle società partecipate. E qui in gioco entrerebbe un volto poco noto alle cronache politiche della città, ma molto conosciuto per essere stata una delle più accanite sostenitrici dell’amministrazione Aliberti. Da questo punto di vista, infatti, Patrizia Sicignano, sorella di Raffaele, assessore al Bilancio, non ha bisogno di presentazioni. La vulcanica scafatese, da sempre impegnata nel mondo dello sport, sarebbe stata protagonista della riunione, tenutasi lunedì scorso presso l’ufficio del consigliere comunale Bruno Pagano, tra i dissidenti di “Identità Scafatese” e il primo cittadino. Per alcuni avrebbe preso parte in modo disinteressato al summit politico, per altri invece sarebbe stata protagonista dell’incontro, fino a dettare le condizioni per votare il bilancio dell’ente di Palazzo Mayer. La sua figura, infatti, sarebbe stata indicata da “Identità Scafatese” per la presidenza dell’Acse.
+++ TUTTI I DETTAGLI OGGI SULL’EDIZIONE DI METROPOLIS IN EDICOLA +++