”In Gomorra è stata fatta una scelta tipica dal punto di vista della vendibilità del prodotto; le buone notizie sono sempre meno appetibili e purtroppo i personaggi negativi sono anche più affascinanti. E’ un’atmosfera plumbea quella che si respira in Gomorra che non nego esistente ma è solo un pezzo della città. Non sono assolutamente contro Gomorra ma non si spacci la fiction per realtà”. Lo ha detto il presidente dell’Autorità nazionale anti corruzione Raffaele Cantone, napoletano doc, in un’intervista al Tg2000, riferendosi a ‘Gomorra 2 – La serie’, in onda in questi giorni su Sky. “C’è anche un’ altra città – ha aggiunto Cantone – che per quanto plebea e popolare prova ad arrangiarsi ma non è solo la città che spara, ammazza o spaccia droga. Credo che sia corretto dire che esiste una doppia città. Ben vengano i film come Gomorra purché che non si spacci la fiction per realtà”, ribadisce. E chiarisce: “non sono assolutamente contro Gomorra: è un film ben fatto purché si dica con chiarezza che si tratta di una fiction e non della realtà. Chi spaccia questa fiction per realtà dice una cosa solo parzialmente vera. Si racconta solo una parte di città che non coincide con Napoli. La città non è un sobborgo di qualche città sudamericana o che necessita di muri come avviene in Sud Africa, questo è assolutamente sbagliato”. Ma “questa immagine negativa sta passando tra la gente”, dice rivelando un aneddoto divertente: “ieri un’insegnante mi ha chiesto se avevo il coraggio di uscire per strada. Gli ho provato a spiegare che Napoli è una città molto più sicura di tante altre città italiane”.
CRONACA
28 maggio 2016
Gomorra. Il magistrato Cantone: “Nella fiction si spaccia la…”